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MERCOLEDÌ 10 GIUGNO 2020
COMUNICATO RIPRESA ATTIVITÀ GIOVANILE

 Ci eravamo lasciati in attesa dell’approvazione del protocollo attuativo FIGC necessario per la ripresa dell’attività calcistica di base giovanile e dilettantistica.
Tale protocollo, contenente i riferimenti all'attuale quadro normativo per la graduale ripresa in sicurezza dell’attività, è stato approvato in data 5 Giugno 2020 e diffuso ufficialmente dalla FIGC [https://www.figc.it/it/giovani/news/ripresa] con l’invito a divulgarne il contenuto a tutti gli Operatori Sportivi (tecnici, giocatori, dirigenti, accompagnatori, medici) ed alle famiglie dei giovani tesserati. 
Abbiamo rielaborato un estratto di tale documento per fornirVi i punti di maggior interesse che possono più direttamente coinvolgerVi.
Si richiede gentilmente di prendere visione con attenzione delle normative previste sottoriportate.
 
A questo primo comunicato, entro serata, seguirà un secondo comunicato in cui verranno rese note le modalità organizzative ed operative relative alla ripresa dell’attività prevista a partire da LUNEDÌ 15 GIUGNO 2020 che Accademia Riminicalcio sta approntando sulla base delle indicazioni contenute nel suddetto protocollo.
 
  
ESTRATTO DEL PROTOCOLLO ATTUATIVO FIGC
 
1) PREMESSA 
La FIGC ha adottato il protocollo attuativo sulla base delle linee guida relative alle “MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEGLI ALLENAMENTI DEGLI SPORT DI SQUADRA” contenute nel DPCM del 17 Maggio 2020.
Tale protocollo:
- contiene norme di dettaglio per tutelare la salute degli atleti, dei gestori degli impianti e di tutti coloro che, a qualunque titolo, frequentano i siti in cui si svolgono l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere;
- fornisce indicazioni tecnico-organizzative e sanitarie per una graduale ripresa in condizioni di sicurezza delle attività di base e degli allenamenti del Calcio Giovanile e Dilettantistico;
- rappresenta una fonte di informazione e formazione al fine di ridurre il rischio di contagio e trasmissione del virus SARS-COV-2;
- si rivolge alle Società sportive affiliate che svolgono attività di base Giovanile e Dilettantistica; agli Operatori Sportivi (atleti, allenatori, istruttori, dirigenti, medici e altri collaboratori); ai genitori o tutori legali degli atleti minori, accompagnatori di atleti disabili. 
 
2) CONSIDERAZIONI GENERALI 
- Il distanziamento sociale deve sempre essere garantito così come vanno predisposte misure idonee per evitare assembramenti;
- Non è consentito l’utilizzo delle docce e l’uso degli spogliatoi fino a nuove disposizioni;
- L’uso dei servizi igienici, che dovranno essere sanificati dopo ogni utilizzo, potrà essere concesso ai soli Operatori Sportivi. In detti locali, i lavabi sono dotati di “dispenser” e di sapone liquido, salviette asciugamano monouso da gettarsi in appositi contenitori con coperchio azionabile a pedalina.  
- È approntato un piano di pulizia e di periodica igienizzazione di tutti gli ambienti (aree comuni, servizi igienici, spogliatoi, etc.) e di tutte le superfici utilizzati per lo svolgimento dell’allenamento, ivi incluse le zone di passaggio e, in particolare, le superfici toccate più di frequente come maniglie, porte, etc..
- Tutti gli strumenti utilizzati nel corso della seduta di allenamento verranno igienizzati all’inizio, al termine e, se necessario, anche durante la stessa. 
- L’acquisizione della documentazione da parte degli operatori sportivi e dei genitori deve avvenire per via telematica allo scopo di limitare l’utilizzo del formato cartaceo e lo scambio di documenti.
- L’accesso all’impianto sportivo sarà consentito ai soli operatori sportivi impegnati nell’allenamento (siano essi atleti, tecnici, dirigenti, collaboratori). Eventuali accompagnatori (es. genitori o altri familiari) non avranno accesso all’impianto. 
 
3) PROGRAMMAZIONE DELLO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ SPORTIVA 
Le sedute di allenamento saranno organizzate in base alle seguenti indicazioni: 
- l’allenatore e/o tecnico deve sempre indossare la mascherina e deve mantenersi ad almeno 4 metri di distanza dal calciatore;  
- il numero massimo di calciatori che è possibile coinvolgere, per consentire in ogni momento il rispetto del necessario distanziamento, tenuto conto anche della natura dell’attività svolta; è stabilito sulla base dello spazio a disposizione;
- in particolare nella fase iniziale della ripresa dell’attività, tenuto conto delle problematiche dei calciatori in età evolutiva, del lungo periodo di inattività degli atleti e dei conseguenti risvolti fisiologici e psicologici, i carichi di lavoro dovranno essere modulati con grande attenzione nel rispetto di corretti principi metodologici basati sulla gradualità e progressività;
- in ogni caso sono vietate attività che possano incentivare o aumentare la diffusione dei “droplets” (goccioline con il respiro o con la saliva);
 
4) MODALITÀ OPERATIVE NELLO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ SPORTIVA 
Le attività sul campo saranno sviluppate nel pieno rispetto delle seguenti indicazioni:
- Vengono proposte soltanto attività con assenza di contatto fisico tra i giocatori: deve essere garantita, pertanto, la distanza di almeno due metri tra un giocatore e l’altro; attività di corsa o esercitazioni tecniche non vanno eseguite “in scia”, ma affiancati o in linea diagonale con un distanziamento interpersonale mai inferiore ai cinque metri e almeno di dieci metri in caso di esercitazioni con più elevato dispendio energetico.
- Ogni singolo gruppo di giocatori dovrà essere seguito da un allenatore e ogni allenatore svolgerà l’attività soltanto con i propri giocatori e sempre all’interno dell’area assegnata. Non è prevista un’attività di allenamento condivisa tra gruppi diversi. 
- Gli spazi di gioco devono essere definiti con chiarezza attraverso delimitatori colorati che permettano una rapida identificazione delle aree di gioco identificate. 
- I campi di gioco sono predisposti prima dell’inizio dell’attività; se possibile è preferibile utilizzare gli stessi spazi di gioco per svolgere attività diverse così da permettere ai giocatori di orientarsi con maggiore facilità.  
- I gruppi di giocatori entrano in campo in modo scaglionato alfine di limitare la possibilità che si verifichino assembramenti. 
- E’ vietato l’uso di pettorine.
- Ogni giocatore si deve munire di una borraccia personale ad uso esclusivo e la stessa va chiusa dopo ogni utilizzo e riposta in apposito zaino/sacca che andrà posizionato ad almeno 2 metri dagli altri.  
 
5) NORME COMPORTAMENTALI E DI IGIENE DELLA PERSONA 
Tutti gli Operatori Sportivi devono rispettare le sotto riportate norme:
- Lavare frequentemente le mani utilizzando gel igienizzanti, prima, durante e alla fine della sessione di allenamento; l’igiene delle mani rappresenta una misura di prevenzione primaria. 
- Indossare gli appositi DPI come da indicazioni. È sempre necessario indossare la mascherina qualora non sia possibile il rispetto delle distanze previste. 
- Mantenere la distanza interpersonale di almeno 1m o superiore a seconda dell’attività che si sta svolgendo. 
- Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani (con attenzione particolare nel corso della seduta di allenamento). 
- Starnutire o tossire utilizzando fazzoletti monouso da smaltire subito dopo secondo le disposizioni; se non si ha a disposizione un fazzoletto starnutire nella piega interna del gomito. 
- Per soffiarsi il naso è obbligatorio uscire dal rettangolo di gioco, avvicinandosi alla panchina o ad altra postazione fissa, disinfettare le mani, utilizzare un fazzoletto di carta, gettare il fazzoletto in apposito contenitore, disinfettare ancora le mani prima di rientrare in campo.  
- Smaltire mascherine e guanti in modo corretto, sigillandoli e gettandoli negli appositi contenitori. 
- Prestare molta attenzione all’utilizzo di servizi igienici curando sempre l’igiene.  
- Non lasciare negli spazi comuni oggetti personali o indumenti ma ricordarsi di riporli sempre in appositi zaini/sacche igienizzando o lavando quanto adoperato. 
- Non è permesso effettuare lo scambio di oggetti personali all’interno dell’impianto sportivo quali, a mero titolo esemplificativo, bicchieri, maglie da allenamento, borracce, telefoni, etc.  
(vedasi infografiche allegate)   
 
6) CONTROLLO DEGLI OPERATORI SPORTIVI (TECNICI, CALCIATORI, DIRIGENTI, ACCOMPAGNATORI, MEDICI)
Tutti gli Operatori Sportivi dovranno rigorosamente seguire i sotto riportati comportamenti:
- in presenza di febbre (oltre 37,5°) o altri sintomi influenzali (tosse, difficoltà respiratoria, etc.) rimanere presso il proprio domicilio e mettere al corrente il proprio Medico di medicina generale e ove nominato il Medico competente o il Medico Sociale della Società che organizza l’attività; 
- comunicare eventuali contatti con persone positive al virus avuti nei 14 giorni precedenti, rimanendo presso il proprio domicilio secondo le disposizioni dell'autorità sanitaria; 
- avvisare tempestivamente il Tecnico e/o il Responsabile Tecnico dell'insorgere di qualsiasi sintomo influenzale durante l'espletamento della prestazione, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti; 
- durante la seduta di allenamento mantenere la distanza di sicurezza; rispettare   il divieto di assembramento; osservare le regole di igiene delle mani; utilizzare adeguati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) laddove indicati.
 
7) INFORMAZIONI SULLA MODALITÀ DI TRASMISSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 E SINTOMI 
Il Virus SARS-COV-2 ha grandi probabilità di essere trasmesso da persona a persona tramite le goccioline respiratorie (droplets) espulse dal naso e dalla bocca dalle persone infette (aria espirata), specie tossendo, starnutendo o anche solo parlando vicino ad un’altra persona. Questa modalità di trasmissione risulta essere la più frequente e rende la malattia estremamente contagiosa.  
 
Il contagio può avvenire anche attraverso: 
-   le mani, ad esempio toccandosi con le mani contaminate bocca, naso e occhi;
-  il contatto ravvicinato con una persona infetta contagiosa (ad esempio baciandosi, abbracciandosi o stringendosi le mani); 
-  il contatto con oggetti o superfici che sono state contaminate da goccioline respiratorie tramite un colpo di tosse o lo starnuto di una persona infetta. 
 
Il virus non si trasmette attraverso la pelle (se le mani o altra parte del corpo vengono a contatto con il virus, ad esempio dopo uno starnuto o un colpo di tosse di un’altra persona, la trasmissione può avvenire soltanto toccandosi la bocca, il naso o gli occhi), quindi è condizione necessaria e sufficiente la continua e corretta igiene personale e soprattutto delle mani. 
 
8) INFORMAZIONI SUI SINTOMI PROVOCATI DAL VIRUS SARS-COV-2  
I più comuni sintomi del Covid-19 comprendono: febbre, tosse, difficoltà respiratorie, mal di gola, stanchezza, respiro corto, disturbi gastrointestinali e perdita dell’olfatto e del gusto. Pertanto, in presenza anche di uno solo dei suddetti sintomi o di una sensazione di malessere generale o si abbia la febbre, per evitare di contagiare i compagni di squadra, i colleghi o altre persone, non ci si dovrà in alcun modo recare al campo di allenamento e si dovrà restare in casa, contattando telefonicamente il Medico di famiglia e la Società Sportiva.
 
 
                IL PRESIDENTE
                                           Claudio Betti

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